Romani, fantasia e creatività per nuovi modelli di banca

“La proposta di discutere di nuovi modelli di banca, avanzata sul tavolo per il rinnovo dell’ultimo ccnl, fu frettolosamente e pretestuosamente declinata dall’ABI. Oggi però – afferma il segretario generale Giulio Romani al primo congresso nazionale di First Cisl – è a tutti chiaro che il ‘fallimento ideologico’ del modello di banca attuale, inviso a tutto il Paese, le condizioni di mercato che riducono le opportunità di guadagno attraverso quel modello e lo spostamento di tanti servizi in mano a soggetti diversi dalle banche, anche attraverso l’evoluzione digitale, impongono un ripensamento radicale dei servizi offerti…  Noi, da tempo – prosegue Romani nella sua relazione – una nostra proposta l’abbiamo abbozzata… Il Paese ha bisogno di un sistema bancario che sappia esprimere vicinanza alle imprese ed alle famiglie, condurne gli investimenti, facilitarne le gestioni, aiutarne la crescita”.

Produrre nuovi modelli – afferma Romani – non significa fare le vecchie cose con nuove tecnologie, ma significa misurarsi in modo diverso sulle cose già fatte o farne di nuove. Occorre fantasia, creatività, disponibilità a guardare oltre le staccionate della nostra esperienza passata”.