Riduzione del costo del lavoro, un accanimento verso la categoria

“Le pressioni europee per la riduzione degli organici sono molto determinate ma siamo fiduciosi che si possano trovare ovunque soluzioni indolori”, dichiara Giulio Romani al primo congresso nazionale di First Cisl.

Anche nelle recentissime considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia, si coglie l’ennesimo passaggio sulla pretesa necessità di tagliare il personale bancario e le filiali. Una consuetudine, quella del richiamo alla riduzione del costo del lavoro, che suona come un accanimento nei confronti della categoria: “Che, francamente, non si vorrebbe ascoltare nelle parole di un rappresentante delle istituzioni!”, tuona Giulio Romani.

“Penso – prosegue il segretario generale di First Cisl – che, da parte sua, piuttosto, sarebbe opportuna una maggior determinazione nello stimolare le imprese bancarie a investire sul versante della riprogettazione del business, senza la quale, ne siamo certi, i tagli serviranno solo a ridurre le dimensioni delle banche e non certo a farle sviluppare. La riduzione della redditività delle banche italiane, che nello scorso esercizio ha raggiunto i minimi storici, come lo stesso Governatore conferma nella sua relazione, è, infatti, fortemente determinata non certo dal peso del costo del personale, ma dalle svalutazioni sui crediti e dal calo persistente dei ricavi”.