Bellezza, cultura, dialogo e fiducia i valori di First Social Life

La bellezza e la cultura per unire persone e sensibilità. Dialogo e fiducia sono possibili ovunque. Sono tanti i valori alla base della nascita e dello sviluppo di First Social Life che non è figlia di una visione utopistica o filantropica: “First Social Life è un veicolo per la costruzione di modelli sociali effettivamente praticati, economicamente ed eticamente sostenibili – spiega Giulio Romani, nel corso della relazione inaugurale del primo congresso nazionale di First Cisl in corso a Roma – su cui costruire esperienze di collaborazione e partecipazione. L’attività svolta in questi anni, con First Social Life, da Casal di Principe a Lampedusa, da Firenze a Palermo ci vedrà, da domani, impegnati a dar vita ad una nuova iniziativa, forse più bella sinora realizzata: Il recupero di una parte del complesso monumentale di San Damiano e la creazione, lì, di un luogo per l’incontro tra culture e religioni diverse, di formazione ad una “società della fiducia”.

“Ci rivolgiamo al Paese costruendo esempi che dimostrino che la legalità, la bellezza, il dialogo, il rapporto virtuoso tra privati e istituzioni sono possibili, anche dove sembrano non esserlo e possono creare nuovo e più produttivo lavoro. Dimostrando che è possibile educare all’arte, alla bellezza ed a un lavoro onesto tanti giovani anche dove i simboli del potere camorrista non paiono lasciare scampo ad altre scelte!”

“Il nostro impegno sociale non si esaurirà e, anzi, a partire da questo congresso segneremo un momento di svolta, proponendovi di fondare, all’interno della nostra federazione, un quinto settore, dedicato allo sviluppo delle attività sociali, alla cultura del dialogo e della legalità, all’inclusione delle persone con disabilità, alla promozione del confronto su temi di comune interesse fra i diversi soggetti del nostro vivere civile”.