Mps

Si è svolto a Principina Terra nei giorni 30, 31 marzo e 1 aprile, con la partecipazione di quasi 200 delegati, il Primo Congresso First Cisl della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. È stato rieletto come Segretario Responsabile, di entrambe le strutture, Fabio Brunamonti, alla presenza del Segretario generale First Cisl Giulio Romani e dei Segretari nazionali Sara Barberotti e Mario Garcea.

Un sindacato “per le persone per il lavoro” è il tema del congresso Confederale CISL che i delegati hanno fatto proprio per sviluppare le tematiche specifiche della realtà della banca e del gruppo MPS.

Gli interventi hanno fatto riferimento all’attuale situazione sottolineando le difficoltà dei lavoratori che stanno vivendo ormai da troppo tempo le conseguenze della crisi del Gruppo e le correlate carenze organizzative, gestionali e comunicative facendovi fronte con le consuete grandi capacità professionali, senso di abnegazione e di appartenenza.

“Quello che sosteniamo da sempre come rappresentanti dei lavoratori e come First è che prima del cambiamento serve coerenza di comportamenti da parte di tutti, ivi compreso il top management. Il rilancio della nostra Banca non può più attendere, occorre un Piano Industriale credibile e sostenibile, improntato alla ricerca di nuovi ricavi piuttosto che concentrarsi su una mera riduzione dei costi, che riparta da quello presentato appena qualche mese fa e che soprattutto non abbia ulteriori ricadute in termini occupazionali e salariali. Si tratta di un evento che avrà caratteristiche del tutto eccezionali considerato l’intervento diretto dello Stato che, dopo oltre vent’anni, tornerà ad essere azionista di maggioranza di uno dei principali gruppi bancari nazionali. Il nuovo azionista dovrà affrontare la questione dell’elevato stock dei crediti deteriorati trovando anche soluzioni innovative che evitino la svendita a prezzi speculativi degli stessi. Auspichiamo al contrario una soluzione che preveda la gestione “in casa” con il coinvolgimento di una pluralità di soggetti (lavoratori, associazioni di impresa, fondazioni, finanziarie pubbliche, la banca stessa” ha dichiarato il neo-segretario Brunamonti.

La nuova Segreteria della Sas di complesso Banca Mps è composta, oltre che da Brunamonti, da Corsi, Favaro’, Generani, Ghirlanda, Granai, Nemola, Sateriale, Spezia, referente di Genere Privitera e Alte professionalità Straccia – mentre quella di Gruppo da Costa, Cutrera, Garcea, Lacerenza, Marasco, Pedretti, Pezzatini, e Silvestri, referente di Genere Barontini e Alte professionalità Pica.

I nuovi Organi saranno impegnati ad affrontare delicate ed impegnative tematiche quali:

Futuro Piano Industriale

  • Si tratta di un evento che avrà caratteristiche del tutto eccezionali considerato l’intervento diretto dello Stato che, dopo oltre vent’anni, tornerà ad essere azionista di maggioranza di uno dei principali gruppi bancari nazionali. Il nuovo azionista dovrà affrontare la questione dell’elevato stock dei crediti deteriorati trovando anche soluzioni innovative che evitino la svendita a prezzi speculativi degli stessi. Auspichiamo al contrario una soluzione che preveda la gestione “in casa” con il coinvolgimento di una pluralità di soggetti (lavoratori, associazioni di impresa, fondazioni, finanziarie pubbliche, la banca stessa).
  • Riteniamo che il nuovo Piano Industriale non debba comportare un ulteriore depauperamento del livello occupazionale e dell’area contrattuale.

Politiche commerciali

  • Questo tema declinato quotidianamente in modo aggressivo e vessatorio sulla pelle dei lavoratori ha trovato finalmente una possibile risposta nell’accordo nazionale firmato l’8 febbraio 2017 in ABI, che potrebbe favorire nei colleghi un coinvolgimento più partecipativo e non passivo nelle politiche commerciali aziendali. A questo proposito la First/Cisl MPS e le altre OOSS hanno già avviato richiesta formale all’azienda per il recepimento del predetto accordo che andrà a migliorare il protocollo interno già esistente.

Relazioni sindacali

  • First Cisl MPS rinnova il proprio impegno a:
  • contrastare forme di discrezionalità nell’erogazione di qualsiasi liberalità al di fuori di quanto stabilito dagli accordi in essere in termini di premio variabile aziendale;
  • si oppone ad assunzioni non coerenti con i livelli retributivi di figure già presenti nel Gruppo, favorendo così la valorizzazione dei colleghi mediante adeguati percorsi formativi che ne accompagnino la crescita professionale;
  • favorire l’istituzione di un tetto alle retribuzioni complessive del management;
  • perseguire la realizzazione di intese rivolte ad ampliare le politiche di Welfare a beneficio dei colleghi e delle proprie famiglie.

Il Congresso, nel rispetto delle norme statutarie First Cisl, ritiene importante che vengano salvaguardate le peculiarità che caratterizzano il contesto in cui operano la SAS di Complesso e la SAS di Gruppo MPS.

Il Congresso impegna le nuove Segreterie, una volta definito il nuovo piano industriale, oggetto di trattativa in corso con le autorità monetarie europee, a individuare le soluzioni più sostenibili in termini di ricadute sui lavoratori, declinando fin da ora qualsiasi forma di esternalizzazione.

Il Congresso infine dà mandato ai nuovi organi di favorire la ricerca e valorizzazione di nuovi quadri sindacali al fine di agevolare il ricambio generazionale che assicuri all’Organizzazione una continuità e una crescita; nel contempo, riconoscendo la rilevanza del ruolo delle RSA periferiche, auspica che permanga il consueto supporto da parte delle Segreterie.