“Si sono concluse ieri, 30 novembre 2020, le trattative relative al progetto GOSPEL per la creazione della nuova società del Gruppo Generali “Generali Operations Service Platform” (GOSP)”; lo si legge in un comunicato unitario dei Coordinamenti nazionali delle rappresentanze sindacali Gruppo Generali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca, in cui si spiega che “l’Azienda ha sostanzialmente recepito nel verbale di accordo le istanze sindacali presentate”.

L’accordo raggiunto “ricalca nei suoi fondamentali il verbale d’intesa siglato nel 2014 per la creazione di GIS, poi diventata GSS”.

Questi i punti salienti dell’intesa:

• La nuova società Generali Operations Service Platform è stata costituita nell’ambito del settore merceologico assicurativo ed applicherà a tutti i propri dipendenti il contratto nazionale ANIA ed il Contratto Integrativo di Gruppo Generali.
• La joint-venture costituita con Accenture, che partecipa con il 5% al capitale sociale, prevede che alla scadenza della stessa, tra 7 anni, Generali possa decidere di acquistare la quota di minoranza.
• A partire dal primo gennaio 2021 i dipendenti di GSS verranno incorporati come dipendenti GOSP con lo strumento legislativo della fusione per incorporazione, e quindi senza soluzione di continuità.
• Tutti i distacchi attuali da/presso GSS presso/da altre società del Gruppo continueranno regolarmente.
• Tutte le attuali sedi di GSS vengono mantenute come sedi di GOSP.
• Sono previsti interventi di formazione professionale finanziati dal Fondo Banche Assicurazioni.
• Si applica al personale GOSP l’accordo sulle tutele occupazionali rinnovato il 10/7/2020.

“Grazie alle buone relazioni sindacali e all’esperienza accumulata in questi anni – concludono nella nota i sindacati – si è riusciti a garantire la tutela dei colleghi interessati dalla nuova società”.