Giulio Romani, le pressioni commerciali un campanello d’allarme

Le pressioni commerciali sono un campanello d’allarme della crisi del sistema bancario e del credito in generale.

Infatti, come afferma il segretario generale First Cisl, Giulio Romani, commentando lo stato applicativo dell”accordo siglato in Abi nel febbraio del 2017 in tema di politiche commerciali e organizzazione del lavoro: “Tutte le crisi bancarie italiane degli ultimi anni sono state precedute da due campanelli d”allarme, strettamente correlati, che non sono mai stati colti dalla politica e dalla vigilanza: si tratta delle pressioni commerciali dei manager nei confronti del personale e del sistema spropositato di compensi dei vertici, garantiti dai volumi realizzati attraverso la spinta al collocamento di prodotti tossici e l”erogazione di crediti privi di garanzie. Purtroppo, i compensi manageriali non sono ancora regolati per legge e il ricorso alle pressioni non è cessato e questo getta una luce sinistra sul futuro. A circa un anno e mezzo dal protocollo Abi – spiega Romani – solo 10 banche hanno sottoscritto un accordo applicativo che consenta ai lavoratori e al sindacato di intervenire, anche a tutela dei clienti, in caso di comportamenti distorsivi dell”attività commerciale, e appena un altro paio sono in dirittura d”arrivo. Tra le big 5, UniCredit, Intesa Sanpaolo e Ubi hanno sostanzialmente definito come attualizzare i meccanismi pregressi, senza delineare particolari innovazioni. Nell”accordo di Mps si è scongiurato il rischio di una deriva che sembrava voler introdurre l’obbligo di raggiungere gli obiettivi quantitativi commerciali fissati dalla banca. Il Banco Bpm si è impegnato solo da pochi giorni, a fronte di una minaccia di sciopero, a definire la materia entro ottobre. Per fortuna – conclude Romani – esistono esperienze di grande positività come quella di Deutsche Bank, il cui recente accordo concretizza un più efficace sistema di whistleblowing interno, dal momento che ora è previsto che le notizie di possibili violazioni vengano inoltrate dai lavoratori al sindacato, che assume l”esclusiva responsabilità di istruire la segnalazione, a protezione del segnalante”.

Tutti argomenti affrontati e sviluppati in AdessoBanca!, il Manifesto di Cisl e First per la tutela del risparmio e del lavoro, verso una riforma socialmente utile del sistema bancario.

Comunicazione First Cisl Lombardia