Congresso First Cisl, Ledda incontra i giovani di Generazione 4.0

“I giovani non sono solo il nostro futuro, devono poter condizionare da subito il nostro presente”. Così ha esordito sul palco del congresso di First Cisl Pier Luigi Ledda, neo eletto segretario nazionale, in apertura dell’incontro con cinque giovani sindacalisti del progetto First Cisl Generazione 4.0.

L’incontro si è svolto in un clima gioioso e quasi festoso, con alcuni altri ragazzi di G4.0 a fare il tifo sotto al palco, ma questo non ha impedito ai ragazzi di essere precisi,  spontanei e a volte provocatori nei loro interventi.

Matteo, Nicol, Chiara, Matteo e Giulio, diversissimi ma accomunati dalla voglia di fare la differenza per i loro colleghi coetanei e lasciare un segno, magari anche piccolo, nell’organizzazione, emozionati e un po’ intimoriti  sotto i riflettori del palco, davanti a centinaia di delegati, ma allo stesso tempo sinceri, solidi, determinati.

“Siamo consapevoli che oggi i giovani fanno difficoltà ad aggregarsi da soli,  serve che il sindacato si renda forza aggregante e catalizzatore delle loro istanze. Generazione 4.0 è tutto questo: un progetto di politica dei quadri pluriennale che vede protagonisti 60 giovani sindacalisti, per metà under 35, che hanno la voglia e l’entusiasmo di scommettere sul loro futuro e nella nostra organizzazione”.

Favorire il protagonismo di “gruppo sociale” dei giovani, coinvolgendoli sempre più attivamente, affinché siano proattivi, per influenzare le politiche delle aziende come del sindacato. Ecco l’obiettivo del progetto e della segreteria di First Cisl. Che lo farà coinvolgendo tutti i livelli dell’organizzazione –  nazionale, regionale,  aziendale – con la convinzione che i giovani siano importanti per il sindacato ma soprattutto che il sindacato sia, oggi più di ieri,  importante e necessario ai giovani.