A parità di persone, confronto con Sara Barberotti

“A parità di persone, nel titolo è contenuto tutto quello che vogliamo esprimere”, con queste parole Sara Barberotti, responsabile del settore Donne e politiche di parità e di genere, esordisce nel suo intervento al primo congresso nazionale First Cisl.

“Persone – ha poi proseguito – quali essere umani, che vogliamo essere capaci di comprendere e includere, qualunque sia il loro status sociale”.

“Parità intesa come la possibilità per ciascuno – ha sottolineato Sara Barberotti – di condizioni, umane, sociali, economiche tali da poter giocare la propria partita in condizioni di parità”, tenendo nel giusto conto la definizione di disabilità enunciata dalla convenzione Onu  nel 2006: “essa è il risultato dell’interazione tra persone con menomazione e barriere comportamentali ed ambientali che impediscono la loro piena ed effettiva inclusione partecipata nella società su base di uguaglianza con gli altri”.

“Il futuro sarà roseo – ha concluso la Barberotti – perché continuando questa comune battaglia culturale, il futuro sarà roseo. Non di quote, ma di buoni auspici!”.