Furlan, innovazione e partecipazione le priorità

Annamaria Furlan ha portato il suo saluto al congresso nazionale di First Cisl, elogiando la relazione di Giulio Romani, che descrive com’è e come dovrebbe diventare il sistema nel nostro Paese e fa molti riferimenti confederali, anche storici. Della nostra storia, per affermare la priorità della persona e la indissolubilità dal lavoro, valori che abbiamo disperso, della nostra storia ferimenti. D’altra parte, ha precisato la Furlan, stiamo vivendo un contesto economico che non riconosce più questa centralità

Dobbiamo capire, ha aggiunto, quali siano le priorità, come l’innovazione e con essa la partecipazione, che dà qualità ed è tema indifferibile dall’orizzontalità dell’organizzazione del lavoro.

In tema di partecipazione ha poi sottolineato come sia ormai improcrastinabile per il Paese affrontare la questione.

Il capitalismo domestico e le aziende devono fare un salto di qualità, tornare a investire nel lavoro perché il “reddito di cittadinanza” è l’esatto contrario del “reddito di lavoro”.