Messaggero Veneto, Hipo Bank, First Cisl, sull’accordo l’ok dei lavoratori

“Ok all’intesa proprietà-sindacati a giugno addio a 34 dipendenti”: titola così un articolo di Michela Zanutto sul “Messaggero Veneto” a proposito di Hypo Alpe Adria Bank. “I bancari Hypo – scrive il quotidiano veneto nella sua versione friulana – premiano l’accordo siglato dai sindacati con l’azienda per l’uscita volontaria al 30 giugno. Alta l’adesione e, grazie alla richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time di due lavoratori, le uscite sono scese a 34. Ma il destino della banca è segnato, la chiusura è in calendario nel 2020. I lavoratori che hanno accettato i contenuti dell’accordo sono stati oltre il 90 per cento: tre hanno fruito del prepensionamento, cinque si sono dimessi volontariamente con un incentivo e 23 hanno chiesto di accedere al fondo bilaterale di solidarietà dei bancari”.

Sull’accordo è intervenuto Pietro Santoro, rsa First-Cisl di Hypo Bank, “pur nella consapevolezza del dramma della perdita del posto di lavoro di alcuni colleghi l’alta adesione dei lavoratori alle opzioni previste nell’accordo sindacale riconosce la valenza delle richieste avanzate dal sindacato durante la lunga e difficile trattativa con l’azienda. Sono soddisfatto, anche dell’impegno assunto dall’amministrazione regionale, in sede di sottoscrizione dell’accordo del 9 maggio, per l’attivazione degli interventi di politica attiva del lavoro finalizzati alla ricollocazione dei colleghi”.

“L’assessorato al Lavoro – conclude il quotidiano – presenterà i servizi integrati di politica attiva del lavoro finalizzati alla ricollocazione dei lavoratori che verranno licenziati durante un incontro che si terrà all’auditorium Hypo di Tavagnacco nel pomeriggio di giovedì 14 giugno”.