ll Mattino, Abili Oltre a Scampia, uso dei robot per aiutare la riabilitazione

“Robot e giovani menti insieme a servizio delle disabilità”. La versione online de “Il Mattino” si é occupato di un incontro che gli studenti del “Galileo Ferraris” di Scampia hanno avuto il ricercatore di Bioingegneria industriale presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Stefano Mazzoleni, “Scampia 5.0, I robot e la salute” questo il titolo del servizio che si è occupato dell’iniziativa organizzata dall’associazione non porfit “Abili Oltre”.

“I robot che noi costruiamo alla scuola superiore di Sant’Anna – ha spiegato Mazzoleni – hanno questo scopo: supportare il processo riabilitativo sia in ospedale che a casa e, quindi, l’obiettivo è migliorare la qualità di vita delle persone, delle famiglie. Il nostro sogno è che i giovani possano proseguire su questo tracciato e portare l’Italia a essere protagonista nella ricerca scientifica internazionale. Secondo il professore. I robot sono nostri amici, li costruiamo noi, sono macchine intelligenti che noi facciamo in modo che possano aiutare le persone in attività estremamente difficili nella vita quotidiana”.

Sull’incontro di Scampia il presidente di “Abili Oltre” Marino D’Angelo ha dichiarato a “il Mattino.it”: “stiamo tentando di fare incontrare i ragazzi con i protagonisti della contemporaneità per favorire l’elemento principe per la reale crescita soprattutto nelle zone più fragili dal punto di vista sociale ed economico: stabilire, cioè, un contatto che possa suscitare una scintilla di passione”. D’Angelo vuole coinvolgere i giovani ed evitare che quelli che “vivono un alto disagio sociale, perdano la speranza del futuro e abbiano un’idea confusa su di esso. Ci muoviamo per portare un’attività di superamento dell’emarginazione soprattutto mentale”.  L’associazione «Abili Oltre», conclude il sito on line del quotidiano napoletano, conta sulla partnership di Adapt e First Social Life e First Cisl.