Dopo 8 lunghi anni di attesa il settore delle riscossioni ha avuto il nuovo contratto. Sugli effetti che il recente accordo ha avuto sui territori si è occupata Elisa Polveroni che per “La Prealpina” ha firmato un servizio dal titolo “Stressati, ma con il contratto”. A Varese sono circa 70 gli addetti interessati dalle novità contrattuali che potranno beneficiare. La trattativa è stata lunga e fa da preludio ai confronti fra le parti datoriali e le organizzazioni sindacali che torneranno al tavolo per affrontare le prossime scadenze riguardanti le piattaforme contrattuali delle banche di credito cooperativo e degli istituti di credito.

Tornando all’accordo, che riguarda tutti i lavoratori dell’ex Equitalia, “La Prealpina” evidenzia le dichiarazioni del segretario generale di First Cisl Giulio Romani che afferma: “Quanto meno è finita la farsa del considerarli di volta in volta dipendenti pubblici o privati a seconda di quel che è utile a bloccare i loro stipendi. Ma giustizia non è fatta per gli 8.000 lavoratori dell’ex Equitalia, ingiuriati dalla politica nel nome della contesa elettorale e lasciati per otto anni senza adeguamenti salariali. Qualunque sia il Governo che si andrà a formare, il futuro ministro del lavoro provveda a mettere subito in agenda almeno una corretta riforma del fondo pensione dei lavoratori della riscossione, che oggi continuano a versare ingenti contributi senza riceverne i benefici, quasi che operare in modo corretto e diligente a servizio del Paese costituisca una colpa”.