Come affrontare gli effetti dei disastri bancari e predisporre delle iniziative di educazione finanziaria per evitare il ripetersi di spiacevoli eventi che hanno distrutto l’economia di interi territori. First Cisl di Varese e Como ha affrontato il tema ideando un “progetto rivolto ai giovani e finalizzato a favorire la comprensione delle regole”. Lo scrive il portale d’informazione sui temi del lavoro “Secondowelfare.it” con un servizio, firmato da Elena Maglia, dal titolo “Il contributo per una finanza sostenibile di First Cisl: un progetto di educazione finanziaria nelle scuole di Varese e Como”.
“I dati dell’alfabetizzazione finanziaria in Italia mostrano la necessità di interventi che promuovano l’attenzione e l’educazione su questi argomenti”. Muovendo da tale constatazione First Cisl, in collaborazione con Cisl Scuola, ha avviato l’iniziativa della quale è responsabile didattico Maurizio Locatelli, della formazione First Cisl, con l’obiettivo di educare le “giovani generazioni riguardo il funzionamento dell’economia, della finanza e della gestione del denaro e dei principali strumenti finanziari a servizio d’imprese e famiglie. Operativamente, questo intento é perseguito coinvolgendo gli studenti inclusi nel percorso formativo compreso tra la quinta classe della scuola primaria e la quinta classe degli istituti secondari superiori (sia licei che istituti professionali) ed è costruito su moduli ideati in base all’età e ai singoli percorsi scolastico, secondo l’intesa stipulata tra Banca d’Italia e Miur”.
Interessante e molto articolato il piano formativo che si occupa delle dinamiche del funzionamento del credito e del risparmio, dei diritti e gli obblighi per i correntisti, dell’attenzione da volgere alle clausole e alle condizioni contenute nel contratto alla base della sottoscrizione di un conto corrente, dei vantaggi e dei rischi della moneta virtuale e del mercato on-line”.
“L’iniziativa – ha detto Maurizio Locatelli a Secondowelfare.it – è stata lanciata con l’avvio del nuovo anno scolastico, grazie alla creazione di un team composto da 6 sindacalisti, esperti e attivi in ambito bancario, che, a turno, svolgeranno l’attività didattica. Ad oggi, hanno aderito all’appello di First Cisl 7 istituti scolastici, per un totale di 23 classi e 460 studenti. Il coordinamento interno si snoda con una prima fase in cui il team integra le dispense informative rese disponibili da Banca d’Italia con le proprie conoscenze. Successivamente gli interventi didattici erogati sono valutati con i referenti scolastici dei singoli istituti coinvolti, per realizzare lezioni adatte alle specifiche esigenze degli alunni e del taglio più o meno pratico. Complessivamente i moduli sono 4 (di cui uno specificatamente dedicato alla finanza etica e al ruolo di Banca Etica), di due ore ciascuno e contengono anche video per agevolare la comprensione tramite canali comunicativi diversi”.
“L’entusiasmo – conclude Locatelli -, la grande partecipazione degli studenti coinvolti, il riscontro positivo dei docenti e la complessiva buona cultura finanziaria riscontrata tra i giovani partecipanti sono importanti risultati raggiunti dal progetto”.
