Una lettera aperta del sindacato all’ad del Banco Bpm Giuseppe Castagna

I Coordinamento di First Cisl e delle altre organizzazioni sindacali del Gruppo Banco Bpm hanno indirizzato una lettera aperta all’ammionistratore delegato Giuseppe Castagna manifestando “grande indignazione e sconcerto per le dichiarazioni fatte ieri dall’Azienda durante il Comitato Ristretto. In particolar modo sulle problematiche legate all’applicazione degli accordi sottoscritti il 30.12.2017 quali: consolidamento dei percorsi professionali, riconoscimento degli inquadramenti ove previsto e, più specificatamente, sulle indennità di mancato preavviso e missioni sui trasferimenti e sull’indennità di pendolarismo giornaliero ci siamo sentiti rispondere che la sottoscrizione degli accordi di secondo livello portano ad un’applicazione alternativa tra dette norme e il Ccnl”.

I sindacati, inoltre, denunciano che “nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, i colleghi ad oggi continuano a lavorare nel nuovo modello di rete in carenza di normativa certa e di formazione dedicata. Ciò diventa elemento ancora più rilevante alla luce dell’incremento continuo delle contestazioni disciplinari e dell’inasprimento dei provvedimenti comminati ai colleghi. Riteniamo quindi di significarLe che, a nostro avviso, in questo periodo di vacanza normativa i colleghi vadano integralmente tutelati dall’Azienda per il loro operato”.

I coordinamenti sindacali preannunciano l’intenzione di “mettere in atto tutte le azioni a tutela dei colleghi”.

In allegato il comunicato unitario riportante il testo della lettera aperta.

Comunicato unitario Banco Bpm lettera aperta ad Castagna