Hypo Bank, sulla sorte di 36 lavoratori è ora di decidere

Della difficile situazione in Hypo Bank si occupa il quotidiano online “Friuli.it” con un servizio dal titolo “Hypo Bank: la proprietà tace sui 36 licenziamenti”. Il sito d’informazione friulana scrive degli incontri tra la delegazione aziendale e le organizzazioni sindacali per affrontare le procedure di licenziamento collettivo di 36 lavoratori.

L’assemblea tenutasi presso l’Auditorium Hypo di Tavagnacco ha lasciato i partecipanti perplessi e contrariati dai “continui cambiamenti di ipotesi di accordo presentati dalla proprietà austriaca, per il tramite del Consigliere Haymo Unterhauser”.

“È inconcepibile – dichiara a “Friuli.it” Pietro Santoro, Rsa First Cisl in Hypo Bank – che l’azienda non abbia ancora definito le condizioni per il licenziamento dei 36 colleghi, dopo molteplici incontri avvenuti tra le parti- Abbiamo presentato ai colleghi in assemblea l’ultima proposta di accordo pervenuta dall’azienda, diversa dalle precedenti e inaccettabile nei suoi contenuti. Abbiamo inoltre illustrato le richieste formulate alla delegazione aziendale, durante l’ultimo incontro del 21 marzo, che prevedono un adeguato indennizzo per i lavoratori”.  “Considerata la difficile situazione di Hypo Bank – aggiunge Roberto De Marchi, segretario generale del Friuli Venezia Giulia di First Cisl –  abbiamo fin qui tenuto un atteggiamento cauto con l’azienda. Considerato il tempo trascorso e l’approssimarsi delle scadenze di legge, è fondamentale che l’azienda dichiari le sue disponibilità per ricercare un dignitoso accordo per i lavoratori bancari che perderanno a breve il posto di lavoro”.