AdessoBanca! è sbarcato in Friuli Venezia Giulia, ne scrive Il Friuli

AdessoBanca!, il manifesto della Cisl e di First Cisl per la tutela del risparmio e del lavoro, è stato presentato a Udine. Ne parla il quotidiano on line Il Friuli in un articolo dal titolo “Adessobanca sbarca in Fvg“.

“Sei punti chiave per re-indirizzare il sistema bancario – scrive Il Friuli – verso quelle logiche sociali che sembrano ormai dimenticate e che, invece, sono indispensabili al rapporto di fiducia che deve sussistere tra istituti di credito, da una parte, e cittadini, lavoratori e imprese, dall’altra”. Si tratta di “sei punti strategici raccolti in un manifesto programmatico e concreto” presentati nel corso di una tavola rotonda cui hanno partecipato anche alcuni candidati al Parlamento (Franco Iacop, Sandra Savino, Carlo Pegorer, Elena Bianchi), insieme con il segretario generale della Cisl del Friuli Venezia Giulia, Alberto Monticco, il segretario generale della First Cisl Fvg, Roberto De Marchi e il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani.

“Abbiamo la necessità – ha spiegato Monticco al quotidiano friulano – di ritrovare delle banche davvero a servizio del territorio, inteso come insieme di persone e di imprese, e funzionali ad un sistema complessivo di sviluppo”.

“Quello che vogliamo evidenziare con il nostro Manifesto – ha affermato De Marchi – è la necessità di una riforma vera del sistema bancario, socialmente utile”.

Nel merito dei contenuti del manifesto, come riferisce Il Friuli, è entrato Romani: “Restituire le banche ai cittadini, ad esempio prevedendo una rappresentanza minima obbligatoria dei dipendenti negli organi elettivi di controllo e la presenza di una componente a tutela dei risparmiatori e dei lavoratori nelle funzioni aziendali di controllo; salvaguardare i risparmiatori, predisponendo un unico questionario Mifid, responsabilizzando la Consob nella verifica dell’effettiva rischiosità dei prodotti finanziari venduti e facendo divieto per le banche di utilizzare finestre temporali ristrette per la vendita di prodotti finanziari; dare valore agli NPL e combattere speculazioni ed abusi; redistribuire in modo responsabile i top manager, applicando anche un tetto massimo ai compensi; punire i responsabili dei disastri bancari, creando anche una procura dedicata ai reati finanziari, oltre a istituire il reato di disastro bancario”.