AdessoBanca!, L’Eco di Bergamo, per una riforma sociale delle banche

L’Eco di Bergamo dedica oggi un ampio spazio all’iniziativa della Cisl e di First Cisl “AdessoBanca”! pubblicando l’articolo dal titolo “Un manifesto Cisl per riformare il sistema bancario”. “Un manifesto – scrive il quotidiano bergamasco – che contiene le sei proposte della Cisl e della Federazione dei bancari First Cisl, che mira a promuovere la riforma del sistema bancario italiano.

Dopo aver fatto tappa in tante altre città, l’iniziativa sarà prossimamente presentata anche a Bergamo. Tra i sei punti proposti dalla Cisl e da First Cisl : “la restituzione delle banche ai cittadini attivando un “voting trust” dei piccoli azionisti per esercitare il voto nelle assemblee in base a obiettivi di carattere sociale (tutela del territorio, dell’occupazione, del risparmio e dei piccoli azionisti, politiche creditizie per la piccola e media impresa, politiche salariali responsabili); l’eliminazione delle pressioni commerciali sui lavoratori; la salvaguardia dei risparmiatori; la gestione paziente del recupero dei crediti per evitare dissesti nelle banche, aiutando famiglie e imprese in difficoltà e smascherando truffe e abusi. Retribuire, inoltre, in modo responsabile i top manager e punire i responsabili dei disastri bancari”.

“Nelle banche italiane – prosegue l’Eco di Bergamo – dalla crisi finanziaria a tutto il 2016 sono stati persi oltre 30 mila posti di lavoro e altri 24mila svaniranno nel prossimo triennio, ma ogni addetto in meno e ogni filiale chiusa sono ferite inferte al ruolo sociale della banca e alla sua capacità di servire il territorio”.

“A Bergamo la situazione non tocca punti drammatici come a livello nazionale ma anche da queste parti – fanno notare Silvana Paganessi e Ferdinando Piccinini, rispettivamente segretario provinciale di First Cisl Bergamo e segretario provinciale della Cisl di Bergamo – la crisi ha causato una significativa contrazione di sportelli e agenzie, con conseguente ricaduta sui livelli occupazionali. Con il nostro manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro proponiamo una riforma socialmente utile del sistema bancario utilizzando le tre leve fondamentali per riavvicinare le banche ai bisogni delle economie locali. Fiscale, partecipazione alla governance, coinvolgimento attivo dell’azionariato diffuso che indirizzi la gestione verso obiettivi di carattere sociale”.