Work life management, First Cisl lancia un sondaggio europeo

Proseguono i lavori del progetto biennale “Work-Life Management and CSR in the finance sector” promosso da First Cisl e finanziato dalla Commissione europea sulla linea dedicata alla formazione.

Il progetto – che coinvolge 8 Paesi europei, la Federazione internazionale Uni Global e il suo Dipartimento Uni Europa Professionals & Managers, Eurocadres (il sindacato dei quadri della Confederazione sindacale europea) e Federmanagement, associazione nazionale di dirigenti d’azienda – ha come obiettivo la costruzione di una rete di sindacalisti preparati in termini di conoscenza e sensibilità ai problemi work life management che possano affrontare, con nuovi metodi operativi, le sfide negoziali su queste materie.

Al centro il tema della gestione dell’equilibrio vita-lavoro, scisso in due filoni di approfondimento tra loro interconnessi: il riequilibrio delle responsabilità in famiglia, per favorire la partecipazione delle donne al lavoro e il riequilibrio dei tempi di vita e di lavoro per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, ovvero gestione dello stress sul lavoro dal punto di vista psico-sociale. Entrambe i filoni sono stati inoltre approfonditi dal punto di vista dei lavoratori appartenenti alle alte professionalità.

Al corso di formazione transnazionale svoltosi a Vico Equense, il primo dei due previsti dalle attività progettuali, è stato lanciato un sondaggio di opinione aperto, in formato elettronico, composto da 6 domande a risposta multipla e disponibile in tutte le lingue dei Paesi partecipanti, con l’intento di raccogliere le esperienze dei lavoratori di tutta Europa in merito alla gestione dell’equilibrio vita lavoro e all’utilizzo dei device elettronici. I dati raccolti ci forniranno informazioni per Paese, età, genere, ruoli e situazione familiare.

I risultati saranno analizzati e presentati durante il corso di formazione “TheChange” che si terrà in primavera.

Il link per il questionario in italiano è disponibile qui.