I quotidiani in edicola oggi testimoniano l’importante accordo raggiunto ieri in Ubi circa gli esuberi prodotti dall’acquisizione di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti.

L’Avvenire, il Corriere Adriatico, il Corriere della Sera, La Prealpina, L’Eco di Bergamo, Il Giornale di Brescia e BresciaOggi riportano la notizia della conclusione di una vertenza molto difficile che si è conclusa con l’uscita volontaria di 398 dipendenti e l’assunzione di 132 giovane. Dunque un nuovo assunto ogni tre dipendenti in uscita è il frutto della trattativa che rimanda a due successive fasi l’individuazione e la gestione di ulteriori esuberi.

Il confronto era iniziato con la prospettiva di circa 3000 esuberi; dunque un lavoro eccellente quello svolto dalle organizzazioni sindacali. Lavoro che aveva assunto i contorni di una vera e propria sfida: “La sfida era trasformare una complessa operazione, delicata dal lato occupazionale e condizionata dagli impegni assunti con le autorità, in un’opportunità per i lavoratori. Una sfida vinta”, sottolinea sulla stampa Riccardo Colombani, della segreteria nazionale di First Cisl.

La trattativa prevede che in futuro l’azienda utilizzerà anche altre forme di flessibilità e part time, sempre in concorso con le Organizzazioni Sindacali.