Il Corriere del Veneto su archiviazione causa contro dipendente Veneto Banca

“Bond azzerati, giudice scagiona la dipendente”: è questo il titolo con cui il Corriere del Venete scrive dell’archiviazione della causa intentata da un’obbligazionista di Veneto Banca nei confronti di una lavoratrice, difesa dall’avvocato Maurilio D’Angelo, legale di First Cisl. “Ex popolari, il giudice – scrive il quotidiano – archivia la denuncia contro una dipendente di Veneto Banca per i bond piazzati a un cliente. A dare notizia dell’ordinanza di archiviazione firmata dal Gip di Rovigo è il sindacato dei bancari First Cisl, che aveva seguito la vicenda con l’avvocato Maurilio D’Angelo, difensore della dipendente. La vicenda riguarda i bond subordinati trasformati in azioni di Veneto Banca e quindi azzerati nel loro valore. Fatto su cui un risparmiatore di Rovigo aveva chiamato in causa il bancario che glieli aveva venduti. Ma il giudice per le indagini preliminari ha concluso per la non responsabilità della dipendente, archiviando. «I lavoratori sono vittime dei dissesti bancari al pari della clientela. Le responsabilità sono dei manager e delle loro dissennate gestioni. Non avevamo dubbi che le accuse di quegli obbligazionisti che, vistisi azzerati gli investimenti, anziché rivalersi sui veri responsabili, hanno cercato un capro espiatorio nei lavoratori, facendo loro causa, si sarebbero rivoltate contro di loro», è il commento di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl. «II dipendente di un spiega l’avvocato D’Angelo svolge le proprie mansioni vendendo i prodotti della banca, il cui collocamento è preceduto da circolari. Nel caso la dipendente ha rispettato le disposizioni, il che elide la sussistenza dell’elemento soggettivo».”