Finanza e Mercati, First Cisl su Carige, nuovo piano si accanisce su lavoratori

Finanza & Mercati del Sole 24 Ore e l’agenzia Radiocor hanno rilanciato con il titolo “Carige: First Cisl, nuovo piano si accanisce sui lavoratori, manca strategia” le dichiarazioni del segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, in merito al piano industriale di Carige: ‘Siamo stupefatti che, nell’individuare quale elemento fondamentale di rilancio della banca la presenza di una base di clienti resiliente e fedele, ci si accanisca contro i lavoratori, ossia coloro che hanno permesso che questa fedelta’ si mantenesse, rimediando ai danni reputazionali provocati dalle cattive gestioni dei vertici’. E’ il commento di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, al nuovo piano industriale di Carige, che prevede ulteriori 500 esuberi rispetto a quanto precedentemente definito, portando a 1000 il totale delle uscite. ‘Volontarieta’ e sostenibilita’ sociale devono essere i punti fermi della gestione delle ricadute occupazionali – aggiunge Romani -, mentre e’ chiaro che non ci sono spazi per ulteriori sacrifici retributivi in una banca che ha gia’ un livello di costo unitario del personale al di sotto della media di sistema in virtu’ dello straordinario senso di responsabilita’ mostrato in questi anni dai lavoratori e dal sindacato’. ‘Piuttosto – conclude Romani -, osserviamo che ancora una volta ci troviamo di fronte a stantie formule basate sul taglio di dipendenti e di filiali, sulla cessione degli npl, su esternalizzazioni di professionalita’ e sulla mera riorganizzazione dei processi e dei modelli organizzativi, mentre poco o nulla si innova dal lato dei prodotti e dei servizi’.