Bcc, necessario protocollo di alto profilo e partecipazione lavoratori

“Per orientare il confronto sul rinnovo del ccnl delle bcc e, separatamente, sugli strumenti straordinari e congiunturali di tutela occupazionale, serve un protocollo condiviso di alto profilo. Il documento consegnatoci il 4 settembre da Federcasse è fortemente inadeguato alla complessità del momento e ai cambiamenti in corso”: è quanto dichiara Alessandro Spaggiari, della segreteria nazionale di First Cisl, dopo la ripresa del confronto sul contratto credito cooperativo, scaduto ormai da quasi quattro anni.

“Occorre – aggiunge Spaggiari – un’analisi rigorosa che declini il nuovo modello industriale di banca mutualistica disegnato dalla riforma, sul quale individuare gli strumenti straordinari a tutela dell’occupazione e della mobilità e sostenere i processi di riqualificazione, fermo l’allineamento a regime alle tabelle del contratto Abi, con la previsione di un successivo ristoro ai lavoratori chiamati oggi, responsabilmente, a scommettere sul futuro. Una revisione più profonda della contrattualistica di settore dovrà attendere la definizione degli assetti di sistema”.

“È necessario – conclude Spaggiari – aumentare  l’inclusione, il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori delle bcc in un’ottica innovativa e di equilibrio sociale, anziché porre l’accento, come pretenderebbe la controparte, sulla gerarchia, la discrezionalità e la flessibilità. Il 2 ottobre, alla ripresa dei lavori, ci attendiamo risposte concrete e un deciso cambio d’impostazione. Poi la parola passerà alle assemblee dei lavoratori”.