Banca o non banca, ecco i prestiti facili. Persino attraverso la pizza

Prestare soldi a chi è certo li restituirà è sempre più un business per molte aziende che operano in settori diversi dal credito. Gli esempi si sprecano, anche in casa nostra.

Nel costo della pizza anche il prestito da restituire

Ieri economyup.it ha pubblicato un articolo dal titolo “Dalla pizza ai prestiti, perché JustEat sta entrando nel business bancario” a firma Stefano Tresca, con l’ultima irruzione nel mondo bancario; il prestito a privati. In Gran Bretagna il colosso del food delivery JustEat ha iniziato a concedere prestiti ai ristoranti essendo in possesso di grandi quantità di dati che li riguardano. Esercizi che, nel corso degli anni, hanno sempre onorato con puntualità il pagamento delle commissioni dovute. Uno scenario ideale per concedere prestiti a chi, presumibilmente, li restituirà puntualmente al tasso concordato.

Ormai sono tanti gli operatori, specialmente del mondo fintech, che si apprestano ad invadere il campo d’azione delle banche. Da tempo lo fanno già grosse catene di supermercati come Coop e Carrefour. La stessa FCA, come banca, reimpiega denaro con chi acquista le auto a rate.

Un sfida difficile per le banche, soprattutto se la risposta del mondo bancario consiste solo nell’innovazione dei processi e non già in quella dei prodotti e dei servizi.