Il Quotidiano di Sicilia, in un articolo di spalla dal titolo “Studio First Cisl. Impiegati di banca “decimati” dai robot e zero assunzioni”, lancia l’allarme; in Sicilia l’occupazione bancaria cala drasticamente come dimostra lo studio di First Cisl e come sottolinea Giulio Romani, segretario generale: ”A fare le spese delle trasformazioni in atto nel sistema bancario italiano – sottolinea  Romani – è l’occupazione. La Sicilia non fa eccezione, visto che nell’ultimo biennio il numero degli occupati nelle agenzie bancarie isolane è calato di ben 333 unità, un dato cui andranno presto a sommarsi le consistenti uscite previste dai piani industriali già definiti, in primis quello di Unicredit”.

I dati di First Cisl mostrano chiaramente come il numero delle filiali bancarie presenti in Sicilia sia ormai abbondantemente sotto la soglia delle 1500 unità (-145 in due anni), mentre il numero degli occupati sia sceso per la prima volta sotto quota dodicimila.

Nell’articolo si riporta il parere anche di Gabriele Urzì, dirigente di First Cisl: «Il canale digitale va abbinato a un’innovazione di prodotti e servizi che poggi sulla consulenza evoluta che può essere svolta al meglio solo fisicamente nelle dipendenze e non certo con uno smartphone».