Congresso Cisl, Furlan, “da Papa Francesco appello a rappresentare gli ultimi”

“È un grande onore avere oggi qui con noi al Congresso della Cisl, il professore Romano Prodi di cui abbiamo sempre ammirato la sua grande capacità di tenere insieme il mondo sindacale, il nostro paese e l’Europa. Siamo davvero felici ed onorati di averlo con noi e di stare con lui oggi, avendo sempre apprezzato la sua competenza ed il suo impegno nel fotografare ed analizzare la situazione economica e sociale”. Lo ha detto la Segretaria generale della Cisl,Annamaria Furlan, al Congresso della Cisl in corso a Roma.

La Furlan è tornata a ringraziare anche Papa Francesco che ieri aveva ricevuto i delegati della Cisl. “Ci sono state molte interpretazioni sulle parole che Papa Francesco ha rivolto alla Cisl ed a tutto il sindacato ieri. Ma noi pensiamo che il monito, l’appello di Papa Francesco sia stato quello di rappresentare i bisogni degli ultimi. Questo vuol dire che il Papa è convinto che il sindacato ce la può fare a portare avanti questa esigenza e lo ringrazio tanto per averci riconosciuto questo ruolo, lo ringrazio da cattolica e come donna sindacalista che ha scelto di fare questo mestiere proprio per mettersi al servizio degli altri. Abbiamo fatto tanto per il nostro paese e continueremo a farlo. L’unità sindacale si costuisce con le idee e con le strategie comuni dove le nostre piattaforme diventano motivi ed elementi di sfida del sindacato che lanciamo a tutto il paese. Molti si chiedono a che cosa sono serviti i sindacati italiani in questi anni. Spesso con tono di non ammirazione. Ma per noi parlano i fatti, quello che abbiamo fatto difendendo migliaia di posti di lavoro in tantissime aziende con i contratti di solidarietà e con tanti accordi aziendali sempre accanto ai lavoratori. Siamo noi che accogliamo nelle nostre sedi migliaia di persone, tanti disperati che non hanno niente. Ecco perchè diciamo grazie di cuore anche a Susanna Camusso ed a Carmelo Barbagallo per il loro intervento al nostro congresso, entrambi testimoniano la volontà di contribuire insieme a sentirsi fino in fondo soggetto responsabile e classe dirigente del nostro paese. È importante avere sentito nei loro interventi tante analisi e progetti comuni che ci uniscono nel fare, nell’ agire, nella capacità di proposta. Ed un rigraziamento va anche anche il Segretario generale della Ces, Luca Visentini, un altro caro amico della Cisl. Furlan ha sottolineato come Europa, lavoro, dignità della persona costituiscono per il sindacato italiano ed europeo un unico elemento. Abbiamo bisogno di cambiare l’Europa con proposte forti in modo da farla ridiventare un punto di equilibrio e di pace nel mondo. L’Europa deve riportare il mondo occidentale ad un dialogo che costruisca la pace”.