Banco Popular per un caffè, in Veneto 4000 esuberi in due

Ieri il gruppo Santander ha acquistato il Banco Popular al prezzo simbolico di 1 euro evitando così il fallimento della quarta banca spagnola. In Italia è scoppiata la polemica perché l’Europa, così rigida nei confronti del salvataggio di Mps, sembra aver adottato due pesi e due misure. C’è chi, però, spiega ed argomenta differenze incontestabili.

In Italia l’altro fronte delicatissimo è costituito dagli esuberi che si contano nelle due banche venete. Dalla Commissione europea è trapelato un dato allarmante.

Santander compra Banco Popular al costo di un caffè

DiariodelWeb.it lancia l’allarme; la Commissione europea sta usando politiche diverse per Banco Popular e Monte Paschi Siena? In un articolo, dal titolo “Due pesi e due misure per Banco Popular e Monte Paschi Siena?”, Giulia Ugazio analizza la soluzione spagnola alla crisi di un istituto bancario che ha caratteristiche del tutto simili a quella della banca senese.

Le risponde Marco Ferrando che su Il Sole 24 Ore, in articolo dal titolo “ Perché la medicina spagnola poco si addice alle banche italiane”, chiarisce la differenza fra Banco Popular e Monte Paschi Siena; la banca toscana non ha alcun aspirante compratore.

Migliaia gli esuberi nelle due venete in crisi

Ieri il portale veneto VVox ha pubblicato un articolo, dal titolo “BpVi e Vb, 40% dipendenti a rischio esubero” nel quale si ipotizzano circa 4000 esuberi tra Veneto Banca e Banco Popolare di Vicenza. Il dato arriverebbe dalla Commissione europea. Dai 4000 andrebbero tolti circa 1500 dipendenti che sarebbero ceduti insieme agli asset che troverebbero una nuova collocazione. Rimarrebbero oltre 2000 dipendenti da salvaguardare.