Fidelis, il Presidente della Repubblica a Palermo chiama Italia in aula bunker

“Le doti di tenacia, di coraggio, di intuizione, di intelligenza, di rigore morale erano presenti in loro in grande misura. Ma i loro sono stati comportamenti che ogni persona, ciascuno di noi, può esprimere, compiendo scelte chiare e coerenti. Quegli uomini, oggi, costituiscono punti di riferimento. Ma devono essere, soprattutto, esempi”: sono le parole con cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il sacrificio di Paolo Borsellino, di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e del personale di scorta intervenendo a “Palermo chiama Italia” nell’aula bunker dell’Ucciardone per i 25 anni delle stragi di Capaci e via D’Amelio,

Nella fotografia, il Pressidente Mattarella durante il proprio intervento: sullo sfondo, in rosso, le “gabbie” nelle quali sono state collocate, con un’esposizione straordinaria, tre delle opere di Fidelis, la mostra voluta dall’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione del Mibact e la Regione Siciliana e la cura della Fondazione Falcone, di First Social Life e di Open Group.