Cisl, Furlan, “serve un sistema bancario più funzionale allo sviluppo”

“È importante che oggi il Governatore della Banca d’Italia Visco abbia sottolineato che il  Paese ce la può fare, che si può riprendere e tornare a crescere con energia, purché chi governa abbia a cuore i benefici per i cittadini e se tutti i soggetti istituzionali e sociali compreso il mondo delle banche faranno la propria parte”. È quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan.

“Fa bene il Governatore Visco nelle sue considerazioni a ricordare che il mondo del lavoro ha pagato in questi anni un prezzo molto salato a causa della crisi economica e che bisogna puntare sulla qualità del lavoro, sulla partecipazione e soprattutto sull’innovazione per rilanciare la produttività nel paese”, sottolinea la Furlan.

“Anche noi sosteniamo che per far crescere la produttività occorrono maggiori investimenti pubblici, investire nelle nuove tecnologie, in infrastrutture, ricerca, formazione. Sicuramente questa è la strada per aumentare i redditi ed anche il livello di occupazione che rimane ancora molto basso nel nostro paese. Ma occorre anche da una parte una diversa politica fiscale, mettendo mano subito alla riforma fiscale per abbassare l’irpef per i lavoratori ed i pensionati in modo da stimolare i consumi interni e dare una scossa all’economia. Dall’altra parte occorre anche un ruolo più incisivo e funzionale allo sviluppo da parte della banche che se vanno sostenute sui crediti deteriorabili hanno il dovere di restituire ai cittadini in termini di sostegno alla crescita, agli investimenti ed anche di aiuto alle famiglie, ai giovani ed alle piccole e medie imprese che vogliono investire e creare nuovi posti di lavoro”.