Arezzo TV, dipendenti di Banca Etruria, “non siamo truffatori”

“Passano al ‘contrattacco’ i dipendenti dell’ex Banca Etruria” dice l’emittente Arezzo TV dedicando un servizio all’iniziativa assunta da due dipendenti della banca aretina, che, assistiti dall’avvocato Maurilio D’Angelo, legale di First Cisl, hanno presentato delle controdenunce nei confronti di obbligazionisti che li avevano querelati.

Nel servizio Arezzo TV intervista l’avvocato D’Angelo e Riccardo Colombani, della segreteria nazionale di First Cisl.

“Le accuse di quegli obbligazionisti che, vistisi azzerati gli investimenti, hanno cercato un capro espiatorio nei lavoratori, facendo loro causa – ha affermato Riccardo Colombani nel comunicato di annuncio dell’iniziative -, si rivolteranno come un boomerang contro gli accusatori che hanno dichiarato il falso o hanno simulato reati inesistenti: la legge punisce la calunnia e la simulazione di reato”.

“Potrebbe essere la formidabile tutela giurisdizionale del provvedimento di risoluzione emesso da Banca d’Italia, sostanzialmente inattaccabile davanti al giudice amministrativo, e l’incertezza riguardante l’individuazione del soggetto imprenditoriale chiamato a pagare i danni di eventuali casi di vendita fraudolenta – aggiunge Colombani -, ad aver convinto molti investitori a valutare la costituzione parte civile nell’ambito dei procedimenti penali nella speranza di recuperare la somma originariamente investita a spese dei lavoratori, rei invece solo di aver eseguito le istruzioni aziendali in un contesto operativo e normativo che non consentiva loro di ovviare allo schema gestionale e procedurale predisposto dalla banca”

Di seguito il video dell’emittente Arezzo TV.