Le responsabilità della crisi e il tema della partecipazione su Incontri 47

Partecipazione dei lavoratori come modello e strumento, l’archiviazione della causa intentata da un cliente contro un lavoratore di Banca Etruria, la possibilità che a dieci anni dallo scoppio della crisi finanziaria si stiano creando le condizioni per lo sviluppo di una nuova bolla.

Sono questi, insieme a molti altri i temi affrontati nel nuovo numero di Incontri, la rivista First Cisl di approfondimento su temi sindacali, sociali, di economia attualità e costume, da oggi disponibile online.

“Perdere l’occasione di promuovere un tipo di partecipazione responsabile e qualificata significherebbe condannare i lavoratori a un progressivo depauperamento delle loro competenze”. Questo il commento di Maurizio Arena, segretario generale aggiunto di First Cisl, rispetto alle opportunità offerte dall’accordo recentemente firmato con Abi sullo sviluppo di politiche commerciali responsabili e sostenibili.

Grande è la soddisfazione di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, nel commentare la decisione dei giudici di archiviare la denuncia di un cliente, le cui obbligazioni subordinate erano state azzerate, contro un dipendente di Banca Etruria. “Ancora una volta – chiosa Romani – emerge come le responsabilità dei torti subiti dalla clientela non siano da ricercare fra i lavoratori, essi stessi vittime che hanno pagato a caro prezzo le dissennate gestioni di alcune banche. Grazie al protocollo sulle politiche commerciali i lavoratori potranno finalmente far sentire la loro voce sulle politiche gestionali, sui controlli e sulle decisioni strategiche delle banche”.

Infine, Alberto Berrini tratteggia con efficacia e realismo la possibilità, nemmeno tanto remota, che le politiche ultra liberiste di Trump, invece di rilanciare l’economia, creino i presupposti per una nuova crisi.

Buona lettura.