Pressioni commerciali e i rischi dello stress sul lavoro

La salute e la sicurezza dei lavoratori in Europa sono oggi minacciate soprattutto da rischi psicosociali e dallo stress sul posto di lavoro. Tra i rischi psicosociali incontrati dalla maggior parte dei lavoratori europei, oltre allo stress, troviamo l’ansia per raggiungere gli obiettivi di risultato e l’esaurimento, il cosiddetto il cosiddetto burn-out, causato da superlavoro. Questi fenomeni sono particolarmente presenti nel settore bancario in cui i lavoratori sono sotto pressione a causa delle sollecitazioni alla vendita di prodotti finanziari alla clientela.

Se ne parla all’interno del progetto biennale di ricerca e formazione promosso da First Cisl e finanziato dall’Unione europea dal titolo “Work-Life Management and CSR in the finance sector: a training path to incentivize the social dialogue at company and European level. Focus on Professionals and Managers”.

“Il nostro obiettivo – afferma Pier Luigi  Ledda segretario nazionale e project manager del progetto – è fare cultura su questi temi costruendo una rete di sindacalisti preparati. Come First Cisl vogliamo favorire la contrattazione e la partecipazione del sindacato nelle decisioni delle aziende sull’organizzazione del lavoro affinché si sviluppino politiche commerciali responsabili e sostenibili, coerenti con l’etica professionale, rispettose della dignità delle risorse umane e delle esigenze e della centralità dei clienti. In tal senso auspichiamo che si dia al più presto attuazione concreta al recente accordo sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro affinché il sindacato sia coinvolto nel ‘design’ delle nuove tecnologie, per renderle davvero worker friendly”.