Certificare le qualifiche, i vantaggi per aziende e lavoratori

I diritti di informazione e consultazione e il ruolo dei comitati aziendali europei nello sviluppo di un sistema di qualifiche professionali, che assicurano vantaggi sia alle aziende che ai lavoratori, sono al centro del corso di formazione transnazionale che si terrà a Palermo il prossimo 6 aprile nell’ambito di un progetto promoso da First Cisl con il contributo dell’Unione europea.

“Obiettivo dell’iniziativa – dichiara Pier Luigi Ledda, segretario nazionale First Cisl – è dare massima diffusione ai risultati del progetto, ormai giunto alle fasi finali,  e creare una rete di sindacalisti e membri dei comitati aziendali europei preparati sulle potenzialità dei sistemi di validazione delle competenze per migliorare la tutela dei lavoratori e il loro livello di occupabilità”.

L’esigenza di gestire le ricadute dei continui processi di riorganizzazione industriale, a seguito di acquisizioni, fusioni, scorpori ed esternalizzazioni, rende necessario, per i lavoratori interessati,  ricoprire ruoli professionali anche al di fuori del proprio contesto aziendale e talvolta anche al di fuori del proprio Paese. La ‘mobilità fisica’, ma  ancor più la ‘mobilità intellettuale’, sono  fenomeni che interesseranno un numero sempre crescente di lavoratori, si pensi, ad esempio, ai già esistenti centri di controllo sui processi creditizi, spesso operanti al di fuori del Paese in cui il credito è erogato.

“First Cisl è impegnata affinché su questi temi – conclude Ledda – crescano la sensibilità e le competenze del sindacato. Valorizzare la professionalità garantendo  riconoscibilità e spendibilità delle competenze, specie nei processi di riorganizzazione delle aziende, rende appetibili i lavoratori sul mercato del lavoro e vincenti le aziende nella competizione globale”.